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His Life

Cronaca del funerale di Padre Marino

March 19, 2014

Padre Marino Haile morì a Piancogno martedì 3 settembre 2013 verso le 16:30 pm La sua salma fù trasportata a Milano presso il convento dei Frati Cappuccini di Viale Piave, venerdì 6 settembre e fù esposta nella camera ardente dalle ore 11:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30. L'esposizione proseguì anche sabato 7 e domenica 8 dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:00 alle 18:30 e lunedì 9, dalle ore 9:00 alle 12:00. Il giorno 9 di settembre alle ore 15:00 iniziò la Santa messa in suo suffragio presieduta dal Padre Provinciale A. Hailemikael Beraki, concelebrata da ben 50 Sacerdoti e seguita da una marea di fedeli cattolici ed ortodossi, eritrei ed italiani. Non mancarono pure autorità locali, amici, benefattori ed estimatori. Iniziata la Santa messa subito dopo il rito penitenziale, fù letta, da Abba Mengsteab una breve cronistoria del compianto confratello, sia in lingua italiana che tigrina. Dopo la lettura del Vangelo, Abba Tewelde Zeggay tenne una riflessione molto toccante, pure essa in lingua italiana e tigrina. Dopo la comunione fù letta, da Don Giancarlo Quadri, una lettera di condoglianze del Card. Angelo Scola Arcivescovo di Milano. Quindi fù la volta di fra Sergio Pesenti, Vicario provinciale dei Cappuccini di Lombardia, e del Ministro Provinciale dell' Eritrea che, a nome delle rispettive province, espressero parole di apprezza -    mento e di ringraziamento ai fedeli per la loro partecipazione alla Santa messa in suffragio del compianto confratello. Alla fine i fedeli Cattolici Eritrei di Milano e   d'intorni, espressero il loro cordoglio per la scomparsa tragica del loro amato  Padre, nella persona del sig. Teshome Andemariam. Terminata la Santa messa e l'assoluzione della salma, ci si diresse verso Cimitero Maggiore di Musocco, contrariamente a quanto inizialmente disposto: infatti la tumulazione della salma era prevista per il giorno seguente. Arrivati al Cimitero Maggiore, dopo una   quarantina di minuti, si diede inizio alle preghiere di assoluzione in lingua gheez, presiedute ancora dal Padre Provinciale A. Hailemikael Beraki. La tumulazione avvenne alle ore 17:30, e questo grazie alla solidarietà del Comune di Milano; infatti il lunedì pomeriggio il cimitero è chiuso. Per una grazia particolare, che è da ritenersi un miracolo, ci fù concesso di dare l'ultimo saluto consegnando i resti mortali del carissimo confratello alla madre terra. L'ubicazione della sepoltura è al Campo 57, n. Fossa 401, vicina alla 402 dove è sepolto il confratello Vescovo Luigi Padovese ucciso in Turchia il 3 giugno 2010.  R.I.P.          

Breve Cronistoria di P. Marino Haile

March 18, 2014

P. Marino nasce ad Adifinì (Eritrea) il 20 Marzo del 1942. Dal 1950-1954 fece gli studi elementari ad Akrur e a Nefasit. Entrato nel seminario di Embatkalla nel 1954, vi rimase un anno, proseguendo gli studi ginnasiali nel seminario serafico di Mendefera fino al 1959. A Dekamerè il 1 Agosto 1959 vestì l'abito religioso per compiere l'anno del noviziato, facendo la professione temporanea un anno dopo. il 2 Agosto del 1963 fece la Professione solenne ad Asmara. Ordinato sacerdote il 21 gennaio del 1968, divenne vice parroco della Chiesa del SS. Redentore di Asmara e Assistente dell'OFS (Ordine Francescano Secolare), incarico che svolse fino al 1970. Destinato al seminario di Mendefera come economo e Assistente dei Fratini, vi rimase per un anno. Nel 1971 trasferitosi ancora ad Asmara nel Convento di Gaggiret, vi rimase fino al 1975, svolgendo le mansioni di segretario del Viceprovinciale e di superiore del Convento. Il 18 ottobre 1975 è costretto a fuggire perchè ricercato da agenti segreti del governo etiopico. Il 1 maggio 1976 arriva a Port Sudan per continuare poi il suo viaggio per l'Italia. Rimane alcuni mesi a Milano. Dal 1977 fino al 1979 si trova a Erith (U.K.) per studiare la lingua inglese. Ritornato a Milano, dal 1979 al 2013 svolse un'attività multiforme: Cappellania della Comunità eritro-etiope; associazione CAPSE, poi ASPE, per adozioni a distanza di bambini eritrei ed etiopici; assistenza sociale a molti rifugiati; realizzazione di progetti socio-umanitari. Il 7 dicembre 2012, in occasione della festa di S. Ambrogio, patrono dell'Arcidiocesi e della città di Milano, gli fù conferita la "Medaglia d'Oro di Beneficenza Civica da parte del Comune di Milano", nota come "Ambrogino d'Oro".


Fra Menghisteab Ghebremikael