Erano gli anni in Sitcom....non ci si vedeva molto. Però io quelle pause sigarette o quei momenti me li ricordo. O meglio, ricordo preciso il tuo sorriso. Oh, era una sferzata di energia distillata purissima, in grado di regalarti solo che positività, amore per quello che si fa. C'erano quei momenti, magari pochi minuti in cui scherzavi e ti facevi quattro chiacchiere. Ero ancora uno sbarbatello. Di quelli che vanno a tutto gas o che si sdraiavano moralmente. Ecco, ricordo una sera in cui andammo insieme a prendere la metro...mi parlavi, mi spronavi a non demordere mai in quello che si fa, che nonostante in Italia fosse difficile, un sogno va coltivato. Non te l'ho mai detto ma eri veramente un modello, uno di quelli che silentemente rappresentavano un esempio. E pensa...nemmeno sapevo quante cose avevi già realizzato a livello autorale...probabilmente per la tua enorme umiltà. Ti ho seguito ammirato nel tuo percorso a Los Angeles. E mi piaceva prendere ad esempio la tua umanità. Pura, vera e mai di circostanza. Come quando mi augurasti il meglio dopo quanto accaduto alla mia famiglia nel 2012. Parole cadenzate, giuste, dolci, ma sopratutto capaci di capire l'animo umano. Ieri le ho riprese. Lette e rilette....Non le avevo mai dimenticate, sempre tenute nel cassetto tra i ricordi belli. Quando lessi di quella bestiaccia ho pregato, ti ho sostenuto e tifato per te. Ma la vita mi ha insegnato che quelli Giusti, evidentemente, talvolta servono più di là che di qua. Anche se fa male. E tu avevi evidentemente quella scintilla speciale che è rara su questa terra. Ciao David. Persone come te arricchiscono l'animo degli altri. Che la terra ti sia lieve.